Caltagirone, mozioni sull’occupazione e sulla redditività dell’imprese agricole

A Caltagirone sono state approvate alcune misure per aiutare chi crea buona occupazione e per lo sviluppo delle attività e delle aziende agricole e zootecniche.

Più precisamente, sono state approvate dal Consiglio Comunale, nella seduta del 24 ottobre 2018, due mozioni del gruppo consiliarePER LA CITTÀ’ CHE VOGLIAMO“.

Come leggiamo attraverso la pagina Facebook del consigliere Enzo Di Stefano, esponente del gruppo “per la città che vogliamo:

Con la prima mozione, integrata da emendamenti di altri gruppi consiliari, ed approvata a larga maggioranza, si impegna il Sindaco e la Giunta ad adottare misure di sostegno a favore di chi crea buona occupazione per i giovani disoccupati della nostra città, attraverso agevolazioni che riducano il peso delle tasse e dei tributi locali che gravano sulle imprese, al fine di invogliare all’investimento in attività a Caltagirone, in tutti i settori produttivi. Con la seconda mozione, integrata anch’essa da emendamenti di altri gruppi consiliari, ed approvata all’unanimità, finalizzata ad una maggiore redditività delle imprese agricole e della filiera, si impegna il Sindaco e la Giunta ad attivare iniziative ed interventi volti ad assicurare il monitoraggio della filiera agroalimentare del territorio, a sollecitare la Regione ad istituire appositi tavoli di concertazione, ad attivare azioni che favoriscano il consumo dei prodotti locali, ad avviare un percorso per un marchio di qualità di tutti i nostri prodotti (uva da tavola di Granieri, pesche di Piano San Paolo, vino e olio locale) che dia valenza identitaria, di eccellenza, di qualità e di sicurezza, e ad organizzare e potenziare l’Ufficio Comunale per l’Agricoltura”.

Siamo soddisfatti” – afferma Enzo Di Stefano – “per l’esito positivo di queste due mozioni in Consiglio Comunale, le cui proposte speriamo vengano attuate dall’Amministrazione, nell’interesse generale dello sviluppo economico, produttivo ed occupazionale della nostra città e del suo territorio“.

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