Caltagirone, linea dura del sindaco: sgombero aule San Domenico Savio

Attraverso apposita ordinanza sindacale, il primo cittadino di Caltagirone ha ordinato alla dirigente scolastica Antonina Satariano dell’Istituto Comprensivo Statale “Giorgio Arcoleo – Vittoriano Da Feltre” di procedere “entro sette giorni dalla presente alla consegna delle cinque aule del plesso San Domenico Savio, liberi da ogni attrezzatura, arredi, materiali e quant’altro di propria pertinenza”.

Dunque, si apre un nuovo capitolo della vicenda che Prima Stampa ha seguito fin dall’inizio, contribuendo a darne pronta informazione, chiara e imparziale, ai lettori.

C’è poco da interpretare leggendo l’ordinanza sindacale, la necessità è quella di “fare rientrare l’Amministrazione Comunale nel possesso e disponibilità di beni di proprietà esclusiva tramite lo sgombero delle aree occupate, intimando agli occupanti il rilascio degli immobili”.

Altrettanto chiara la risposta dell’amministrazione nel caso di un riscontro non favorevole: “Trascorso il predetto termine di sette giorni, da intendersi in modo perentorio, si procederà alla presa in possesso d’ufficio dei locali di cui trattasi e le relative spese per il trasporto e il conferimento in discarica di quanto presente nei medesimi locali saranno poste a carico dell’Istituto Comprensivo Statale G. Arcoleo – V. da Feltre declinando sin d’ora ogni responsabilità rispetto ad eventuali danni che dovessero verificarsi durante le suddette operazioni di rimozione e trasporto”.

Inoltre, “in assenza di adempimento volontario allo sgombero sarà richiesta la presenza, in loco delle Forze dell’Ordine per consentire la sostituzione delle serratura d’accesso e la presa in possesso di locali”.

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