Caltagirone, lettera di un farmacista: “Siamo spaventati, molti di noi si autoisolano”

Caltagirone, lettera di un farmacista: “Siamo spaventati, molti di noi si autoisolano”. La riportiamo integralmente per rendere omaggio anche a loro

Il nostro giornalista Daniele Cultrona ha ricevuto un messaggio, una sorta di lettera virtuale, in cui un noto farmacista di Caltagirone prova a raccontare la propria esperienza al tempo di questo dannato virus. La riportiamo integralmente.

«Ciao Daniele, volevo informarti che in farmacia stampiamo i moduli per l’autocertificazione e li mettiamo a disposizione per chiunque ne avesse bisogno.

Se vuoi puoi comunicarlo (senza fare il nome della farmacia), ed invitare gli altri esercizi commerciali a fare lo stesso. Ci sono anziani oppure gente che non ha la stampante, che potrebbe averne bisogno (solo oggi ne abbiamo dato circa 60).

Vorrei ringraziare tutte le farmacie (farmacisti e collaboratori) che nonostante tutto, sono sempre aperti, giorno e notte, sabato e domenica, con mille difficoltà nel reperire i farmaci; ci siamo dati degli standard di sanificazione e sicurezza nel luogo di lavoro, ci siamo attrezzati per fronteggiare gli ambulatori chiusi al pubblico, noi siamo sempre aperti, pronti a dare un consiglio, un farmaco e un sorriso.

Siamo spaventati, da noi arriva gente con la tosse, con la febbre, tutti probabili sospetti CoViD 19. Eppure si lavora, e la sera molti di noi si auto-isolano dai propri familiari, per paura di eventuali contagi. Ringraziali tu per me, se puoi.

Non è pubblicità. È solo un modo per dare forza a tutti, anche a coloro che come noi è sempre in prima linea. Grazie per le informazioni che ci dai. Ti seguo ogni sera. Buon proseguimento».

Vorremmo aggiungere solo una cosa: ringraziamo noi voi, per la vostra dedizione, la vostra competenza, il vostro coraggio… ci abbracceremo più forte finito tutto questo.

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