Caltagirone, in viaggio verso il Santuario del Signore Soccorso

Caltagirone, in viaggio verso il Santuario del Signore Soccorso, alla riscoperta di uno dei luoghi più importanti per la fede calatina

Caltagirone. A cinque chilometri dalla città della ceramica, si erge uno dei luoghi simbolo della fade del territorio di Caltagirone.

Il Santuario del SS. Crocifisso del Soccorso sorge a ovest di Caltagirone. E’ molto forte la devozione alla sacra immagine del Santissimo Crocifisso rinvenuta il 1° gennaio 1708 dall’ agricoltore Antonio Centorbi nei ruderi dell’antica Chiesetta della Madonna del Soccorso che sorgeva, prima del terremoto del 1693, ad ovest di Caltagirone, sull’ antica strada per Gela.
L’immagine, dipinta ad olio su una pietra calcarea bianca, ritrae il Cristo crocifisso con Santa Brigida genuflessa ai suoi piedi in atteggiamento di orante contemplazione.
Sul luogo del ritrovamento, alla fine del Settecento, fu costruita una chiesa progettata dal Bonajuto.
Da tre secoli il Santissimo Crocifisso del Soccorso è uno dei punti di riferimento della spiritualità della città di Caltagirone.

Nei cinque venerdì precedenti la Festa dell’Esaltazione della Croce tutte le comunità parrocchiali cittadine si recano lì in pellegrinaggio.

Una devozione che nasce e che si perpetua ormai da secoli, ma che trova ogni anno la partecipazione di molti fedeli, che nelle ore notturne, seguono attraverso preghiere e canti le vie campestri che portano al Santuario.

Per chi volesse aggiornamenti e news sulle attività del Santuario, Padre Enzo Mangano, ha attivato una pagina facebook per tutti i fedeli.

Fonti: diocesi di Caltagirone.

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Foto articolo: immagini di repertorio

 

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