Caltagirone, i cittadini firmano petizione per l’ufficio postale

Caltagirone, i cittadini firmano petizione per l’ufficio postale di Corso Vittorio Emanuele, servizio indispensabile per tutti i cittadini.

Caltagirone. Dopo il crollo del tetto dell’ufficio postale di Corso Vittorio Emanuele, i cittadini firmano una petizione grazie all’iniziativa di una commerciante della zona. Marianna Pepi, giovane esercente del luogo, ha dato il via a questa importane iniziativa raccogliendo le firme per la petizione di riapertura.

Al momento l’ufficio postale è chiuso e, dietro la posta campeggia un’avviso di riapertura a breve con una data di scadenza ben precisa ma che già si prevede non sarà rispettata. Anche da una comunicazione ufficiale degli uffici regionali si stabilisce il 28 novembre come data di riapertura.

Al momento i cittadini calatini si ritrovano sempre più a disagio: la chiusura di questo ufficio postale è solo uno dei tanti, come Granieri e Santo Pietro. Al momento l’unico funzionante è l’ufficio di Piazza della Rinascita, che accoglie i clienti che preferirebbero avere uno sportello più vicino alla propria abitazione.

Ecco come motiva la petizione la giovane commerciante  «abbiamo inviato questa petizione perché è tanta gente, specie agli anziani, questo servizio tornava utile. la strada è quasi spenta e sono pure diminuiti i flussi di persone che giornalmente transitavano da queste parti».

Già da tempo si parlava di lavori sull’edificio dato lo stato della copertura del palazzo e sull’argomento erano anche intervenuti i segretari regionali e provinciali di Slp-Cisl dichiarando che già da anni manifestavamo questo stato di preoccupazione, circa la precarietà strutturale dell’edificio. La centrale di Piazza della rinascita si ritrova adesso con un maggiore carico di lavoro e la collettività stessa ne soffre i disagi. Aspettiamo che quantomeno si affronti il problema e sia una soluzione definitiva ».

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