Caltagirone, gli ospiti del CPA “I colori del mondo”donano i prodotti dell’orto sociale alla “Mensa dei poveri”

La Giornata del Rifugiato all’insegna della solidarietà per gli ospiti del CPA “I colori del mondo” di Caltagirone, che in occasione di questa ricorrenza hanno deciso di donare i frutti dell’Orto sociale da loro coltivato agli utenti della “Mensa dei Poveri”, gestita dal Movimento Cristiano Lavoratori del Circolo “Don Luigi Sturzo” di Caltagirone.

L’orto sociale è frutto di un laboratorio nato un anno fa, in cui attraverso un appezzamento di terreno in uso al CPA, da anni in stato di abbandono, si è deciso di coltivare ortaggi, frutta e aromi, destinandone il raccolto a fini mutualistici e solidali.

I minori del Centro di Prima Accoglienza sono stati affiancati in questo percorso dai volontari del MCL che hanno trasmesso ai giovani ospiti le conoscenze e le competenze specifiche.

Un ulteriore supporto è stato il contributo dell’Istituto Tecnico Euclide, che attraverso il progetto di alternanza scuola-lavoro denominato “competenze multiculturali nel settore agroalimentare”, con cui si è dato modo di trasmettere ulteriori conoscenze tecniche, oltre che creare un proficuo e costruttivo luogo di scambio culturale.

In particolare il 20 giugno alle ore 12.00 nel Cortile del CPA di via Santa Maria di Gesù 2, ci sarà la consegna ufficiale dei “prodotti della terra” alla Mensa della Poveri da parte di alcuni migranti minori ospiti impegnati nel laboratorio, alla presenza del Presidente della Cooperativa San Francesco, Gesualdo Piazza; del Coordinatore del CPA “I colori del mondo”, Paolo Ragusa; e del Presidente del Circolo MCL “Don Luigi Sturzo” di Caltagirone, Rossana Russo.

«Questa iniziativa dei nostri ospiti è da considerarsi di grande rilevanza per il valore solidale che ha assunto fin dall’inizio; si sono impegnati con grande entusiasmo nell’attività che li ha visti protagonisti di questo grande atto d’amore che si concretizzerà proprio in una giornata “particolare” in cui ricorre la Giornata Mondiale del Rifugiato. Questa è una delle numerose attività che i beneficiari ospiti dei nostri progetti portano avanti, spesso in maniera tacita, per dare un segno tangibile al territorio che li ospita» ha sottolineato Gesualdo Piazza, Presidente della Cooperativa San Francesco.

«L’accoglienza dei nostri ragazzi è caratterizzata da iniziative che favoriscono l’occupazione del tempo libero e la loro formazione professionale. Il tutto si realizza in un contesto che ne favorisce l’integrazione sul territorio, malgrado i tempi ridotti di permanenza nella struttura» ha affermato Paolo Ragusa Coordinatore del CPA “I colori del mondo”.

 

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