Caltagirone, Festa di San Giacomo: “Tristezza, ma fede e fiducia”

Caltagirone, Festa di San Giacomo: “Tristezza, ma fede e fiducia”. Stamani inizia il mese Iacopeo, un po di tristezza nella città.

Caltagirone. Stamani alle 8 una serie di fuochi d’artificio hanno segnato l’inizio del mese Iacopeo per la città della ceramica. Un rumore che ogni hanno segnava l’inizio di un periodo di gioia di festa e di gratitudine per la cittadinanza, ma quest’anno la situazione è un’ altra.

Chiacchierando con qualche passante, abbiamo chiesto come fosse la situazione e come si sentisse al sentire i fuochi, ma avendo la consapevolezza che quest’anno la festa è solo in chiesa e il Santo non gira la città.

Sono dispiaciuto, la situazione purtroppo che stiamo vivendo è complicata, ma la salute prima di ogni altra cosa. A questo si aggiunge  il commento di una passante che ci racconta: ” stamani ho sentito i fuochi e ho pensato che tutto fosse tornato alla normalità, ma la verità è un altra. Fin da quando ero piccola, vivevo questo mese nella gioia, abitavo nella zona di San Giacomo e vedevo allestire la chiesa con fiori, luci e un movimento che sembrava una festa. Il 25 luglio si bloccava tutto per rendere omaggio a Jaja ( così veniva chiamato il Santo). Oggi non è così e quasi mi viene il magone”.

Certo la tristezza incombe sulla città, la fede e la fiducia però non ci fanno perdere la speranza che ben presto, a Dio piacendo, usciremo da questa situazione. Siamo consapevoli che la fede e la partecipazione alle celebrazioni eucaristiche sono le più importanti. Certo è che la nostra fede passa anche dalle manifestazioni esterne, dalle processioni e dalla gioia che il passaggio del Santo Patrono crea nella città.

Buon inizio mese di San Giacomo.

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Foto articolo: Immagine di repertorio

 

 

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