Caltagirone, “Economia e bellezza” conferenze di Rodolfo Papa

“Economia e bellezza – Come possono l’arte e l’artigianato, attraverso la bellezza, far ripartire l’economia e, quindi, il turismo di una comunità” è il tema del ciclo di conferenze di Rodolfo Papa, uno dei maggiori esperti del Rinascimento italiano che, su iniziativa dell’Accademia Baglio Sant’Agostino (presidente Giacomo Scalzo) col patrocinio degli assessorati alla Salute, dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione siciliana e del Comune di Caltagirone, oltre alla collaborazione di altri organismi ed enti, si terrà da domani 17 a giovedì 19 luglio, alla “Città dei Ragazzi”, in via Madonna della Via, a Caltagirone.

“Si tratta – sottolinea il presidente Scalzo – di 18 ore di alta formazione sulla bellezza dell’arte e dell’artigianato come volano per far ripartire l’economia, a partire dal turismo. Un’opportunità, soprattutto per le nuove generazioni, per puntare sulla bellezza come scelta di vita”.

 

La “tre giorni”, che sarà aperta dal saluto delle autorità (il sindaco Gino Ioppolo, l’assessore comunale all’Istruzione, Concetta Mancuso, il direttore medico del presidio ospedaliero “Gravina”, Maria Giovanna Pellegrino, la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “De Amicis” di Mirabella Imbaccari, Maria Grazia De Francisci e il presidente della Pro Loco di Caltagirone, Domenico Seminerio), sarà articolata secondo il seguente programma: martedì 17, dalle 9,30 alle 12,30, “Quale relazione tra economia e bellezza” e, dalle 17 alle 19,30, “La bottega rinascimentale” (modera Massimo Porta); mercoledì 18 luglio, dalle 9,30 alle 12,30 “L’edificazione della città bella” e, dalle 17 alle 19,30, approfondimenti tematici (modera Francesco Iudica); giovedì 19 luglio, dalle 9,30 alle 12,30 “Arte e lavoro” e, dalle 17 alle 19, approfondimenti tematici. Previsti, durante il ciclo di conferenze, gli interventi di Antonio Navanzino, Jacopo Pampallona, Giacomo Rimmaudo, Piera Giacalone, Giacomo Scalzo, Giacomo Pace Gravina e Ciro Lo Monte.

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