Caltagirone, ecco il baby sindaco neo eletto, la baby Giunta e il Consiglio dei ragazzi

Caltagirone, ecco il baby sindaco neo eletto, gli assessori e il Consiglio dei ragazzi. Insieme ai “grandi” per rendere migliore la città

Caltagirone. Il nuovo Consiglio comunale dei Ragazzi, eletto lo scorso 15 novembre, si è insediato nel corso della cerimonia fissata nell’aula consiliare “Luigi Sturzo” del municipio.

Esclusi i piccoli successivamente eletti a sindaco, vice sindaco, assessori, presidente del Consiglio e vice presidente del Consiglio, i giovani consiglieri comunali sono: Elisabetta D’Agostino, Chiara Grimaldi, Lorenzo Lauria (Istituto comprensivo “Arcoleo-Da Feltre”), Giorgia Cascio, Andrea Galvano, Gloria Studioso (Istituto comprensivo “Piero Gobetti”), Giorgio Cagnes, Benedetta Cultrona, Gabriele Pepe (Istituto comprensivo “Maria Montessori”), Aurora Fusari, Antonino La Tona, Antonino Milazzo (Istituto comprensivo “Alessio Narbone”), Ludovica Caruso e Federico Scerbo (Istituto “Sacro Cuore”).

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Dopo la loro presentazione si è passati all’elezione del baby sindaco con una elezione che andata oltre le tre votazioni previste, finendo al ballottaggio con Cinzia Raccuglia e Alessio Tomasi. Entrambi però hanno ricevuto pari preferenze, motivo per la quale si è scelto il più “anziano” dei due e dunque la fascia tricolore è andata ad Alessio Tomasi che ha deciso quale suo vice proprio Cinzia Raccuglia. Il sindaco ha poi designato i suoi assessori: Giorgia Scali, Federico Perspicace e Sofia Girella.

I consiglieri subito dopo sono stati chiamati nuovamente a votare il presidente del Consiglio comunale e il suo vice. Anche qui la votazione è stata ripetuta per tre volte, proprio perché nessuno dei piccoli otteneva la maggioranza assoluta. Alla fine l’ha spuntata Luigi Ruggirello su Beatrice Carfì, che è stata scelta come sua vice.

Quella di oggi è stata un’occasione preziosa, dove i ragazzi hanno avuto modo di esercitare un diritto, quello del voto, nella loro piena libertà; hanno avuto modo di presentare le loro proposte, per le quali lavoreranno durante il loro mandato; hanno respirato democrazia. Sono ancora piccoli, vero, ma nel loro piccolo faranno cose grandi, dalle quali noi dobbiamo prendere esempio.

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