Caltagirone, Distretto socio sanitario D13, oltre 500mila euro per combattere il disagio: presentate le azioni del Piano di Zona

Presentato oggi pomeriggio, nel salone di rappresentanza “Mario Scelba” del municipio, nel corso di un conferenza di servizi promossa dal sindaco di Caltagirone Gino Ioppolo, il Piano di Zona 2018 – 2019 dei Comuni del Distretto socio – sanitario D13, che comprende Caltagirone (capofila), Grammichele, Vizzini, Mirabella Imbaccari, Mineo, San Michele di Ganzaria, Mazzarrone, San Cono e Licodia Eubea.  Sono intervenuti amministratori del territorio, rappresentanti delle istituzioni sanitarie, delle associazioni di volontariato, delle cooperative sociali, delle agenzie educative e formative.

Il Piano prevede 514.879 euro per gli appartenenti alle fasce più deboli del territorio, con l’obiettivo di combattere il disagio. Le somme in questione sono assegnate in buona parte dalla Regione (380.402,84 euro), ma anche riconducibili ai fondi per l’integrazione socio – sanitaria dei disabili (108.686,53) e all’assistenza tecnica (25.791,86) necessaria per l’attivazione delle procedure per l’affidamento dei vari servizi. A queste risorse potranno aggiungersi quelle, attribuite su un plafond regionale di 643.986,63 euro, a quanti, fra i 55 distretti dell’Isola, daranno vita a forme associative fra i Comuni.

Nove le azioni individuate nel Piano: inclusione socio – lavorativa per disabili, ex detenuti ed ex tossicodipendenti; attività socializzanti e ricreative per disabili (tre centri); assistenza domiciliare a disabili e anziani; spazio neutro destinato ad uno psicologo per la gestione di incontri protetti fra figli e genitori; educativa domiciliare e assistenza all’autonomia; centri di accompagnamento educativo; misure di sostegno al reddito; servizio di mediazione linguistica e potenziamento dell’attività tecnico – amministrativa. I passi da compiere nei prossimi giorni contemplano la firma dell’accordo di programma da parte dei Comuni e dell’Asp e l’adozione del Piano, che sarà infine inviato alla Regione.      Come ricorda l’assessore comunale al Welfare Concetta Mancuso, “le categorie a beneficio delle quali saranno approntati interventi sono: poveri, anziani, disabili e minori. Attraverso scelte condivise – aggiunge l’assessore – si punta a fare fronte alle principali emergenze delle categorie più fragili della popolazione, dando vita, nel contempo, a una stagione incentrata su nuove modalità di intervento, caratterizzate da una stretta collaborazione fra amministrazioni, volontariato e terzo settore”.

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