Sarebbe errato scrivere di genitori “sul piede di guerra”, anche se certamente sono pronti a farlo se non ci saranno alternative, ma forse, grazie anche alla loro mobilitazione, qualcosa, appunto, si sta “muovendo”. Ma non basta.
La figura ASACOM (assistente all’autonomia e alla comunicazione) e quella dell’assistente igienico – personale sono indispensabili a scuola per i bambini ed i ragazzi disabili. Il loro è un diritto sacro santo che non può essere messo in discussione, motivo per la quale, anche noi di Prima Stampa ci stiamo interessando a seguire la vicenda.
Abbiamo chiesto in merito all’assessore al ramo di competenza, nonché vicesindaco, Sabrina Mancuso, qual è la situazione attuale: saranno confermate? A partire da quando? E come? La Mancuso ha risposto nella video intervista che trovate qui sotto.
Intanto nella giornata di ieri, domenica 6 settembre, una rappresentanza dei genitori interessati si è riunita al Tondo Vecchio, nel pieno rispetto delle regole anti-Covid per discutere sui prossimi “passi” da fare assieme ai loro figli affinché questi diritti non vengano trascurati o messi in discussione.
“Il problema di far partire il servizio forse dal primo ottobre è già grave perché obbliga, di fatto, i bambini a posticipare il loro rientro di un paio di settimane, almeno che non dobbiamo essere sempre pronti alla chiamata da parte della scuola per ogni esigenza particolare dei nostri figli. Senza considerare che il servizio confermato resta comunque insufficiente. – affermano alcuni genitori – Poi, per quanto riguarda la figura ASACOM, praticamente è inesistente così per come proposta, perché quattro assistenti per i diversi istituti comprensivi, che comprendono più plessi ciascuno, cosa possono fare? Come possono dividersi?”, si domandano retoricamente e concludono – Anche quest’anno c’è stato dato il contentino, i nostri figli passano in secondo piano”.
Insomma, se non sono sul piede di guerra, la direzione è quella. Adesso si aspetta il prossimo giovedì 10 settembre, quando una delegazione incontrerà il vicesindaco. Seguiranno aggiornamenti.