Caltagirone, avviata la stabilizzazione dei precari al Comune: si comincia con i 51 delle categorie A e B, a seguire gli appartenenti alle categorie C e D

La Giunta municipale ha avviato le procedure di stabilizzazione del personale precario – in tutto 119 unità al lavoro con contratto a tempo determinato e parziale di 24 ore settimanali – in servizio al Comune di Caltagirone. La stabilizzazione riguarderà in prima battuta i 51 appartenenti alle categorie A e B, così suddivisi: 10 della categoria A (6 operatori custodi, 1 ausiliario nidi d’infanzia e 3 operatori manutentori), 41 nella categoria B (2 esecutori autisti scuolabus, 4 esecutori ausiliari del traffico, 8 esecutori giardinieri, 8 esecutori socio-assistenziali, 3 esecutori manutentori e 16 esecutori servizi generali). Seguirà, entro i prossimi due anni, la stabilizzazione degli altri, appartenenti alle categorie C (prima) e D (nel 2020).
“Si tratta – sottolinea il sindaco Gino Ioppolo – di un altro impegno che manteniamo anche alla luce del nuovo quadro normativo che determinerà la certezza del posto di lavoro per quanti sono precari da quasi 30 anni. Peraltro molti di loro, grazie alla professionalità acquisita nel tempo, sono intanto divenuti indispensabili per lo svolgimento delle varie attività. Il nostro obiettivo – conclude il sindaco – è quello di stabilizzarli tutti entro la conclusione del nostro mandato amministrativo”.
“Stiamo dando corso – afferma l’assessore comunale al Personale Concetta Mancuso – a tutti gli adempimenti necessari a garantire la stabilizzazione dei precari. Siamo certi che, in questo modo, il Comune potrà disporre di personale ancora più motivato, attraverso il quale rivitalizzare la propria <macchina>, con ricadute positive sui servizi e, quindi, sui cittadini”.

 

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