Caltagirone, approvati due provvedimenti propedeutici al bilancio

Il Consiglio comunale, nel corso della seduta di ieri sera, ha approvato due provvedimenti propedeutici al bilancio di previsione 2019. Si tratta del Programma biennale degli acquisti di beni e servizi (ok con 12 voti favorevoli e 6 astenuti) e del Piano di alienazione e valorizzazione del patrimonio disponibile relativo al 2019,  che ha ricevuto 11 sì, 2 no e l’astensione di 2 consiglieri. Su questo secondo argomento l’opposizione – interventi a più riprese di Marco Failla, Mario Polizzi e Vincenzo Di Stefano e, per lamentare pochi cambiamenti rispetto all’anno scorso, anche di Simone Amato – ha accusato l’Amministrazione di avere “le idee confuse” e di palesare, con le scelte “non convincenti” che riguardano in particolare alcuni importanti beni, “l’assenza di qualsivoglia visione strategica della città”, mentre l’assessore Francesco Caristia ha parlato di “atto di responsabilità e dovuto per la grave eredità del passato” e, dai banchi della maggioranza, sia il presidente della I Commissione Luca Distefano, sia Piera Iudica, l’hanno ritenuto “inevitabile” per garantire liquidità alla città. Vincenzo Gozza ha indicato come prioritaria “la conservazione degli immobili”.

 

In apertura dei lavori, Marco Failla aveva reiterato la richiesta di chiarimenti “sulla presidenza della II commissione”, mentre Mario Polizzi aveva stigmatizzato “l’avvenuta, seconda rimozione, stavolta dal prospetto dell’Educandato San Luigi, dello striscione pro Giulio Regeni”. Maria Di Costa aveva lamentato “il mancato coinvolgimento del Consiglio nell’iniziativa sfociata nel Protocollo d’intesa anti – violenza di genere”. Lara Lodato aveva, invece, sollecitato “la realizzazione di uno stallo per la sosta dei disabili davanti la Media Gobetti e l’attuazione, da parte dell’Amministrazione, della mozione consiliare per la digitalizzazione delle biblioteche locali”.

Il vicesindaco Sergio Gruttadauria aveva illustrato “le iniziative assunte o in programma, da parte dell’Amministrazione, per quanto di propria competenza, per risolvere le problematiche lamentate e/o dare seguito alle proposte avanzate”.

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