Caltagirone, approvata riapposizione di tre vincoli per altrettante infrastrutture. Seduta straordinaria sulle criticità della sanità locale e territoriale

Il Consiglio comunale, nel corso dell’ultima seduta (giovedì 26 luglio), ha approvato all’unanimità tre provvedimenti, proposti dall’Amministrazione, con i quali ha riapposto tre importanti vincoli: quello per l’esproprio delle aree interessate alla realizzazione del lotto della “Licodia Eubea – Libertinia” dallo svincolo di Regalsemi all’inizio della Variante di Caltagirone (si tratta del primo lotto, per il quale l’avvio degli attesi lavori non dovrebbe essere troppo lontano); quello necessario per la costruzione della variante che consentirà di utilizzare anche in entrata la cosiddetta “Via di fuga” (di recente riaperta, ma attualmente fruibile solo in uscita dalla città) e quello propedeutico al progetto per la realizzazione della strada di collegamento al quartiere Semini e all’area Pip.

Altra seduta di un certo rilievo è quella, di carattere straordinario e urgente, fissata per le 10 di lunedì 30 luglio, nel corso della quale il Consiglio comunale si occuperà, in maniera specifica, delle criticità della sanità locale e territoriale. Come concordato nel corso di un incontro dei capigruppo allargato a tutti i consiglieri, l’assise darà vita a un serrato dibattito sull’argomento, a cui hanno assicurato la loro presenza l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Giammanco e il direttore medico del presidio ospedaliero “Gravina”, Giovanna Pellegrino.

“L’obiettivo – spiega il presidente del civico consesso Massimo Alparone – è puntare i riflettori sulle diverse problematiche, alcune emerse anche di recente, altre più volte stigmatizzate ma non ancora risolte, che assillano la sanità nostrana. Si punta così ad assumere iniziative condivise per contribuire a migliorare la qualità di servizi di grande importanza”.

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