Caltagirone, 15 posti di blocco a Pasqua e Pasquetta: non si entra e non si esce dalla città che il sindaco Ioppolo ha blindato per i due giorni
Città blindata a Pasqua e Pasquetta per prevenire e impedire gli spostamenti da e per Caltagirone, con 15 posti fissi di controllo in cui si alterneranno un centinaio fra poliziotti, carabinieri, finanzieri e vigili urbani.
Un grande spiegamento di forze, quello previsto domenica 12 e lunedì 13 aprile, per indurre anche i più riottosi e “distratti” a restare a casa, evitando così assembramenti, tanto nel centro abitato quanto nelle località di campagna e, di conseguenza, possibili rischi di diffusione del contagio del Coronavirus.
«Ringrazio le forze dell’ordine per gli sforzi che stanno già profondendo e che intensificheranno ulteriormente nei prossimi giorni – afferma il sindaco Gino Ioppolo – A Pasqua e a Pasquetta Caltagirone sarà doverosamente blindata per evitare comportamenti che non si sposano con la difficoltà del momento e con la necessità di rispettare le regole.
Quanti, in queste ore, stanno acquistando gli alimenti usuali nelle scampagnate, spero lo stiano facendo per il proprio esclusivo consumo domestico e non per riunioni di parenti e amici, assembramenti e gite fuori porta, che non sono consentite in una situazione come questa. In caso, contrario incorreranno nei controlli e nelle sanzioni delle forze dell’ordine. Bisogna fare un altro piccolo sacrificio – conclude il sindaco – per poter uscire definitivamente dall’incubo che tutti viviamo».