Calcio e Covid, difficoltà e prospettive per il Real Caltagirone

Abbiamo intervistato Paolo Leone, presidente della squadra di calcio del Real Caltagirone, e gli abbiamo chiesto quali sono le precauzioni che la squadra sta adottando, date le misure di contenimento del contagio da Covid-19, e quali sono invece gli obiettivi e i progetti futuri.

Quali sono le difficoltà che riscontrate nel praticare sport a causa delle norme di contenimento del contagio da Covid-19?
“Rispetto alle problematiche relative al Covid-19 abbiamo tutto ciò che è necessario per mettere in atto le misure previste dalla normativa vigente. Viene effettuata la misurazione della temperatura agli atleti al loro ingresso nella struttura e gli atleti stessi attestano il loro stato di salute tramite un’autocertificazione. Nel caso in cui un atleta dovesse presentare dei sintomi riconducibili al Covid-19, come, per esempio, una temperatura superiore ai 37,5°C, non potrà accedere alla struttura e si procederà avvisando l’autorità sanitaria competente, in questo caso l’ASP di Catania”.

Quali sono i progetti e le aspettative future?
“Stiamo allestendo una squadra di medio-alto livello. Ci sono degli elementi, tra i quali Andrea Secondo, Piero Carobene e Francesco Lo Monaco, che hanno militato presso categorie di gran lunga superiori alla seconda. Quindi noi crediamo, anche grazie all’ottimo allenatore che abbiamo ingaggiato, di poter fare il salto di categoria. Una cosa molto importante è che gli atleti vengono a titolo completamente gratuito, alcuni anche da paesi del circondario, così come anche l’allenatore.”

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