Calci, pugni e offese alla compagna davanti alla figlia: arrestato

Alla fine ha detto ‘basta’, non ce l’ha fatta più, stanca di sopportare le continue offese arrecate davanti alla figlia minorenne, oltre ai calci e ai pugni che quell’uomo che avrebbe dovuto amarla non le ha fatto mancare.

La povera vittima ha così denunciato ai carabinieri le violenze subite da tre anni. L’uomo – si fa per dire – è un trentenne originario di Foggia, ma residente a Caltanissetta, ovvero dove i fatti si sono consumati.

La donna ha mostrato ai militari anche le foto dei lividi che hanno segnato il suo corpo, vittima di una violenza inaudita: in un’occasione si anche fratturata l’avambraccio. Era stanca di soffrire quell’inferno, che suo malgrado ha fatto vivere anche alla figlia e al suo papà, diverse volte queste aggressioni erano avvenute anche in sua presenza. Sabato pomeriggio gli uomini dell’Arma hanno arrestato il giovane.

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