Calatino, minaccia di morte i genitori e viola il divieto di avvicinamento: trasferito nel carcere di Caltagirone

I Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato C.D. di anni 23, in esecuzione di un provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Caltagirone.

In diversi episodi aveva minacciato e picchiato i propri genitori allo scopo do ottenerne del denaro per poter andare via di casa, costringendo i poveretti a ricorrere alle cure dei medici del Pronto Soccorso dell’ospedale di Militello Val di Catania.

Grazie ad una informativa dei carabinieri, intervenuti su richiesta delle vittime, l’A.G. calatina nel giugno del 2018 aveva emesso un provvedimento cautelare (in orine ai reati di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione) che imponeva all’aggressore di allontanarsi dalla casa familiare con divieto assoluto di avvicinarsi ai genitori.

Misura che è stata disattesa dal giovane palagonese che, come accertato dagli stessi militari, si è recato nell’abitazione delle vittime e dopo aver sfondato il portone di casa li ha sottoposti a minacce di morte.

Circostanza che ha convinto i giudici, su proposta dei carabinieri, ad inasprire la misura cautelare consentendone l’arresto e il trasferimento nel carcere di Caltagirone.

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