Calatina massacrata di botte e trascinata a terra con la macchina

Sono giorni particolari questi per i cittadini di Palagonia che, neanche il tempo di riprendersi dallo shock dell’omicidio Guzzardi, vengono a conoscenza di un nuovo fatto di cronaca triste per la comunità: i Carabinieri della Stazione locale hanno arrestato un 56enne del posto per atti persecutori, violenza privata e lesioni personali aggravate. L’uomo, al culmine di una lite avvenuta all’interno di un’area di servizio di via Vittorio Emanuele, ha colpito con schiaffi, pugni e calci una donna di 34 anni, con la quale aveva intrattenuto una relazione extraconiugale e che lei aveva deciso di interrompere.

L’uomo, oltre alle percosse, con una brusca manovra eseguita con la propria auto ha trascinato in terra la donna causandole diverse lesioni agli arti superiori, poi medicate dai sanitari dell’ospedale di Militello Val di Catania. Per la malcapitata sono stati dati 15 giorni di prognosi.

Non contento di ciò, l’amante lasciato ha sottratto anche le chiavi dell’auto della donna ed è fuggito via. La richiesta d’aiuto ai carabinieri, ha consentito ai militari di acquisire la testimonianza della vittima – che ha trovato il coraggio di denunciare i soprusi patiti dopo aver deciso di troncare la relazione – nonché di analizzare le immagini registrate dalle telecamere attive all’interno dell’area di servizio che non hanno lasciato alcun dubbio sul’identità del soggetto e sui reati commessi. L’uomo è stato rinchiuso agli arresti domiciliari.

Sindaco di Palagonia difende il buon nome della città dopo il caso dell’omicidio di Massimo Guzzardi:

Foto articolo: immagine di repertorio

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