Bruno Lauria, cameriere siciliano 23 enne morto carbonizzato

Bruno Lauria, cameriere siciliano 23 enne morto carbonizzato, ieri, il riconoscimento del cadavere da parte dei familiari

Bruno Lauria. Cameriere siciliano 23 anni, di San Cataldo, è la vittima assieme ad un sessantottenne genovese dell’incidente verificatosi a Genova, la notte tra sabato e domenica.

Bruno a Genova si divideva tra lo studio universitario e il lavoro serale in un ristorante pizzeria. Assieme a lui viveva il suo gemello e il fratello della fidanzata, coinvolto nell’incidente e salvato da una passante che ha assistito alla drammatica carambola. Un incidente autonomo. La polizia ha già sentito il giovane di 20 anni salvo per miracolo, ma il ragazzo si trova al momento ricoverato in stato di choc e dovrà essere riascoltato. Ieri, il riconoscimento del cadavere da parte dei familiari. Il padre di Bruno, originario di Genova, è partito per il capoluogo ligure, subito dopo aver appreso la notizia. Adesso si attende la prassi che permetterà di trasferire la salma a San Cataldo, dove saranno celebrati i funerali, e dove ancora nessuno vuole credere a questa immane tragedia che ha visto morire un ragazzo d’oro, innamorato della vita, dell’amicizia, della sua fidanzata, che aveva sempre il sorriso sulle labbra, sensibile, curioso, attento, che amava la sua città ma si era trasferito a Genova per le maggiori opportunità lavorative e per studiare.

Foto articolo: immagine di repertorio

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