Bonus Partite IVA passa da 600 e 1000 euro: requisiti e domanda

Bonus Partite IVA passa da 600 e 1000 euro, ma non per tutti. Ecco quali sono i requisiti richiesti e come fare la domanda

Nella serata di ieri è arrivata l’ufficialità del testo del decreto Rilancio e tra le tante novità introdotte dal Governo Conte, e confermate dal Consiglio dei Ministri, c’è anche il Bonus Partite IVA che passa da 600 a 1000 euro. Ma premettiamo che per il mese di aprile il bonus resta di 600 euro.

A chi spetta?

L’indennità è prevista per partite IVA, quindi professionisti, Co.co.co., per lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’Ago, per lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali nel mese di maggio.

Aumento dell’indennità a 1000 euro, ma non per tutti

L’aumento del Bonus è previsto per le categorie sopra riportate per il mese di maggio 2020, ma ad una condizione: bisogna dimostrare una riduzione pari al 33% del fatturato del secondo bimestre 2020 (marzo e aprile) rispetto al medesimo bimestre 2019.

Come richiedere il bonus 1000 euro?

Come leggiamo su money.it, «per ottenere il bonus di 1.000 euro è necessario dunque provarlo presentando all’INPS la domanda nella quale si autocertifica la presenza dei requisiti. L’INPS comunica all’Agenzia delle Entrate i dati dei soggetti che hanno presentato la domanda che a sua volta comunicherà l’esito della verifica».

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