Bonus Assunzioni nel Decreto di Agosto: sgravio 100% per chi assume

Il Decreto Agosto contiene un nuovo incentivo per le occupazioni: l’esonero contributivo del 100% per coloro chi assume con contratto a tempo indeterminato.

È possibile pensare che il Governo inserisca un nuovo incentivo per le occupazioni nel Decreto Agosto. Sì tratterebbe di uno sgravio contributivo al 100% per tutte le aziende che, nonostante il periodo di crisi economica, decidono di assumere dei nuovi dipendenti a tempo indeterminato. Lo sgravio sarebbe rivolto anche a chi trasforma un contratto da tempo determinato a indeterminato.

La situazione non è rosea, così come fanno notare i dati dell’Osservatorio sul precariato dell’INPS. Infatti, tra aprile e maggio si registra un crollo delle assunzioni: parliamo dell’83% durante il lockdown. A maggio, invece, il numero degli occupati è diminuito di 84mila unità, a fronte di meno 613 mila occupati nell’ultimo anno.

Proprio per questo, oltre alla proroga della cassa integrazione per altri 18 mesi e il divieto dei licenziamenti fino al 31 dicembre di quest’anno, il Governo starebbe pensando di introdurre un incentivo ai contratti stabili, che dovrebbe riferirsi a tutte le fasce d’età.Si tratta, dunque, di un’opportunità per tutte quelle aziende che hanno bisogno di assumere, ma non riescono a farlo per via dei costi proibitivi previsti, così come anche per chi cerca lavoro, ma spesso si sente rispondere  “mi costeresti troppo”.

Nel Decreto agosto, che dovrebbe essere finanziato con un nuovo scostamento di bilancio da 25 miliardi di euro, dovrebbe esserci, dunque, un nuovo bonus assunzioni.

Si parla di un incentivo per le aziende che assumono a tempo indeterminato e per coloro che scelgono di trasformare un rapporto di lavoro a tempo determinato ad indeterminato.

In particolare, il nuovo incentivo si rivolgerebbe a tutti. Potrà essere utilizzato, quindi, anche per l’assunzione di dipendenti con più di 30 o 35 anni. Il bonus consisterebbe in un esonero contributivo al 100%: per le prime mensilità dall’assunzione, il datore di lavoro, quindi, non sarà obbligato a versare i contributi previdenziali al lavoratore, ma se ne occuperà l’INPS.

Lo sgravio contributivo verrebbe comunque riconosciuto per un periodo limitato: si tratterebbe di 6 mesi, pochi se si rapportano a quanto predisposto per le assunzioni Under 30, per i quali si può fare un contratto di apprendistato con un esonero contributivo di 36 mensilità.

Sarebbe comunque un passo avanti, un aiuto per tutti quei lavoratori ai quali ad oggi non viene riconosciuta alcuna possibilità di beneficiare di incentivi all’assunzione.

Dopo mesi in cui il Governo ha introdotto soltanto ammortizzatori sociali, sembra che adesso sia pronto ad introdurre incentivi per la ripartenza. Infatti, non tutte le aziende stanno affrontando un periodo di crisi.

Nonostante la crisi epidemiologia da COVID-19, infatti, circa il 30% delle aziende non ha conosciuto cali di fatturato nel primo semestre del 2020. Bisogna specificare, tuttavia, che la maggior parte di queste sono prudenti dato l’andamento dei mercati e per questo scelgono di non assumere: per non farsi sopraffare dai costi che ne conseguono.

Attraverso degli incentivi, che hanno ricevuto conferma anche da parte della sottosegretaria al lavoro Francesca Puglisi, si proverà a spingere queste aziende verso l’assunzione di personale a tempo indeterminato.

In seguito sarà necessario capire se il nuovo incentivo sarà cumulabile con quelli già in vigore, come lo sgravio per chi assume un percettore del Reddito di Cittadinanza e per le assunzioni di Over 50.

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