Bonus 600 euro rinnovato ad agosto, non per tutti: ecco per chi

Decreto agosto: dopo il Cura Italia da 25 miliardi di euro e il Decreto Rilancio da 55, il Governo ha predisposto una serie di aiuti per affrontare la crisi da COVID-19.

L’accordo sul Recovery Fund prevede, d’altronde, lo stiramento dei 100 miliardi in deficit già per il 2020. Questo permette al Governo di mettere a punto un nuovo decreto, atteso in Gazzetta Ufficiale già nel mese di agosto e che per essere ufficializzato avrà bisogno del consenso da parte di entrambi le Camere.

Il decreto agosto porterà con sé anche nuovi aiuti e bonus: per esempio, il Governo sfrutterà il nuovo decreto per estendere la durata di percezione della cassa integrazione. Tuttavia, per evitare che le imprese si approfittino di questa possibilità, verrà stabilito un incentivo per far in modo che i lavoratori che percepiscono la cassa integrazione vengano reintegrati.

Per il Decreto agosto sono a disposizione al massimo 20 miliardi. Proprio per questo sarà necessario ridurre la portata del bonus o, in caso contrario, difficilmente sarà possibile rientrare in questo limite di spesa.

Secondo alcune indiscrezioni i bonus 600 euro potrebbero essere esteso per una mensilità, così come il reddito d’emergenza e le indennità di NASpl in scadenza. Improbabile, invece, che venga estesa ulteriormente la misura dei contributi a fondo perduto per le imprese.

La categoria dei lavoratori dello spettacolo, la più penalizzata dal lockdown, è più sicura delle altre per quanto riguarda la proroga del bonus 600 euro. Lo stesso Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, durante un confronto con le imprese del settore ha assicurato che il Decreto agosto prevederà il rinnovo per un’altra mensilità di bonus 600 euro per i lavoratori dello spettacolo.

Dunque la proroga del bonus per  questa categoria sembra ormai essere certa: bisogna chiarire, invece, se avverrà lo stesso per i liberi professionisti e per gli stagionali che, nonostante la riapertura delle attività turistiche, sono comunque rimasti senza lavoro.

Un’altra novità annunciata riguarda la proroga della cassa integrazione oltre le 18 settimane. In merito al rifinanziamento della cassa, tuttavia, verranno effettuate prima le valutazioni sui dati di maggio. Nel caso in cui i suddetti dati siano più bassi rispetto alle attese, la proroga potrebbe interessare tutti i settori, in caso contrario verrà limitata ai settori maggiormente colpiti dalla crisi.

Le novità sulla cassa integrazione non finiscono qui. Infatti, si sta considerando la possibilità di introdurre una sorta di incentivo contributivo (dunque uno sgravio) per le aziende che reintegreranno i dipendenti dopo le 18 settimane di cassa integrazione. L’obiettivo è quello di diminuire il numero di imprese che continueranno a usufruire delle settimane di cassa finanziata dal nuovo provvedimento e di disincentivare i licenziamenti.

Data l’opposizione di Confindustria, infatti,  una proroga del divieto dei licenziamenti non è così scontata come potrebbe sembrare. Tuttavia, nel caso in cui le imprese possano decidere di lasciare a casa i lavoratori si rischia una bomba sociale in piena estate, situazione che in Decreto agosto dovrà scongiurare.

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