Bilancio di 5 anni dell’amministrazione Ferro a Mirabella

Un affollato incontro pubblico al Museo del Tombolo per la relazione sui cinque anni di amministrazione tenuta dal sindaco Giovanni Ferro, gli assessori Simona Fiscella, Filippo Granato, Valerio Martines e il presidente del consiglio comunale Salvatore Branciforte, incontro che apre la campagna elettorale.

E’ stata un’amministrazione aperta che ha lavorato sin dall’inizio con tutte le associazioni locali, creando un forte rapporto con la chiesa. Nei primi cento giorni furono presi contatti con i sindaci di Boblingen, Calw, Sindelfingen e Schonaich (con cui nell’aprile 2018 si siglò il patto di gemellaggio, un sogno lungo 40 anni) e si è aperto un percorso con la Germania per poter promuovere le eccellenze locali. Nell’ottobre 2017 ci fu la visita di diversi imprenditori tedeschi, nacque la Pafo e nell’aprile 2018 la prima fiera a Schonaich fu un successo, iniziativa poi ripetuta nel maggio 2019 a Sindelfingen. Si è rilanciato il carnevale mirabellese grazie a tutti i cittadini che ci hanno creduto durante le tre edizioni 2018-20.

Sono stati vissuti due anni difficili causa pandemia ma si è tenuta sempre alta la guardia per superare questa fase. “Abbiamo buttato il cuore al di là dell’ostacolo e ringrazio le associazioni e le forze dell’ordine che si sono impegnate insieme a noi per la gestione dell’emergenza.
Nel gennaio 2021 sono arrivati i vaccini e, grazie al rapporto con i medici di base che ringrazio, Mirabella diventa un modello per l’intera provincia con la creazione di un mini hub vaccinale che favorisse quella parte di popolazione che non poteva spostarsi nei paesi vicini. Abbiamo assistito gli anziani e per primi nel territorio si è attivato il servizio porta a porta. In alcuni momenti ci siamo scoraggiati ma la solidarietà dei cittadini ci ha dato la forza per andare avanti” ha evidenziato il sindaco Ferro.

Sono stati attivati dei corsi di formazione sul merletto e il museo del tombolo è diventato il contenitore culturale per ogni iniziativa, si è creato un contatto con la città di Offida e ora Mirabella è candidata al patrimonio immateriale dell’Unesco. C’erano problemi con l’impianto di depurazione e nell’agosto 2017 fu votato un progetto per rimodernarlo del valore di 2 milioni di euro, rivisto nel 2021. Sono stati messi in campo circa 18 milioni di euro per progetti (ricevuti 5.200.000 € per le aree interne, ottenendo il doppio rispetto a quanto deciso per l’amministrazione precedente).

Altro progetto di cui il comune è capofila si chiama ‘Bottega della mobilità’ e prevede la circolazione in 7 comuni del Calatino con auto che si possono prenotare con un app o al museo del tombolo, in modo da favorire la circolazione con tariffe low cost. Per le aree interne si è pensato alle strade (il tratto della casina rossa che finisce nella via provinciale detta curva Caravella è stata finanziata con 1.200.000 €, prevista la palificazione per evitare il cedimento del terreno e la creazione di una rotatoria).
Finanziato l’impianto di illuminazione in alcuni quartieri con lampade a led, un nuovo campo sportivo con contributo regionale di 1.400.000 €, la palestra comunale sarà inaugurata a breve mentre una società gestisce la struttura del campetto in corso Sicilia, c’è un nuovo campo da tennis all’interno del palazzo Biscari (firmato un protocollo d’intesa con la Fondazione Comunità di Messina che prevede diverse attività), il parco giochi in piazza Aldo Moro finanziato con le indennità degli amministratori, un nuovo parco giochi inclusivo riservato ai bimbi disabili nel vecchio ponte fascista, un restyling del parco Argentina.

Ricevuti dalla Protezione Civile 4.300.000 € per la prevenzione sismica della scuola elementare, il municipio e l’alloggio ex ferrovieri (il primo piano diventerà un centro incontro per anziani) e 2.620.000 € di fondi Pnrr per lavori di completamento del centro storico (quartiere ‘Sotto palazzo’) e per un parco urbano – ex campo sportivo – che diventerà un parco verde con zona fitness, sgambettamento cani e strutture sportive. E’ stato presentato anche un progetto per il centro comunale di raccolta e un altro riguarda la rigenerazione urbana. Punto di sosta per il cammino di San Giacomo in Sicilia, Mirabella è stato il primo comune ad aprire un albergo municipale per i pellegrini. Per rifare un nuovo impianto idrico – visto che ci sono forti perdite d’acqua – e accedere ai finanziamenti del Pnrr occorre aderire all’Ato idrico perché Mirabella è un comune in procedura d’infrazione per il depuratore e nel prossimo futuro ci saranno bollette a consumo (dove ha potuto, l’amministrazione ha sempre abbassato le bollette).

Mirabella è stato il primo comune a partire con la fibra ottica per la connessione internet e si è pensato a un nuovo progetto turistico di paese albergo che può permettere l’utilizzo delle case sfitte. Infine l’uscita dal dissesto finanziario permette di guardare al futuro con fiducia “e ci fa stare con la coscienza in pace”. “E’ stata un’esperienza entusiasmante, forte e difficile. Sapevamo che la sfida era difficile per la situazione finanziaria dell’ente causata dal dissesto e con serenità e umiltà abbiamo cercato, un passo alla volta, di dare un corso nuovo a Mirabella per risolvere i vari problemi trovati. Siamo stati protagonisti nel nostro territorio e vogliamo amministrare per i prossimi cinque anni perché siamo una compagine unita e compatta” hanno chiuso l’assessore Granato e il sindaco Ferro.

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