Autore: Francesca Giarratana

Collorelle, le nostre tradizioni non si perdono e si tramandano ai nostri figli
Ricette, Sicilia

Collorelle, le nostre tradizioni non si perdono e si tramandano ai nostri figli

Caltagirone meravigliosa cittadina con la sua famosa scalinata di Santa Maria del Monte. La scalinata è composta da 142 gradini tutti decorati nell’alzata con mattonelle di maiolica che creano un colpo d’occhio spettacolare. Che dolce prepariamo nel periodo di Natale? I famosi "cuddureddi" (collorelle) di Caltagirone sono dei dolci a forma di ciambella fatti con una sfoglia piuttosto sottile e ripieni di una farcia a base di mandorle tritate o di miele. Ogni anno, nel periodo che precede il Natale e per tutte le festività, si rinnova questa bella tradizione. Per fare le collorelle ci vuole un po' di pazienza, ma alla fine... che bontà e che soddisfazione. Una caratteristica di questo dolce sono le increspature che si ottengono "pizzicando delicatamente la superficie della pasta co...
La “Pigna del presidente Conte” nata a Caltagirone
Agrigento, Catania, Enna, Italia, Messina, Palermo, Ragusa, Sicilia, Siracusa, Società, Trapani

La “Pigna del presidente Conte” nata a Caltagirone

La "Pigna del presidente Conte" nata a Caltagirone, città della ceramica, è stata realizzata da Giuseppe Failla, della Pathos Keramikè e quindi il nostro prodotto artigianale più famoso arriva sul tavolo di Palazzo Chigi. Da qualche giorno è visibile, durante le interviste o gli interventi del premier Giuseppe Conte, una pigna tricolore realizzata dalla Pathos Keramikè di Caltagirone, dalle mani del ceramista Giuseppe Failla, e che sulla base riprende i colori dell'arcobaleno con la scritta Andrà tutto bene", frase resa celebre durante i mesi del lockdown. "La Pigna, frutto del pino, da sempre e in diverse civiltà ha racchiuso in sé i significati simbolici di forza vitale, immortalità, divinità, legati all'albero che la genera insieme a quelli di fecondità e forza rigeneratrice per...
Natale con il coprifuoco e incognita scuole
Attualità, Italia

Natale con il coprifuoco e incognita scuole

Sarà un Natale diverso. Nel nuovo DPCM,  anche se non sono state definite tutte le misure e le regole del decreto per il Natale in arrivo, appare chiaro che ci aspetta un dicembre di restrizioni per evitare che si assista ad una nuova ondata di coronavirus nel mese di gennaio, e purtroppo, passare un Natale ordinario con il cenone, è piuttosto azzardato Per quanto riguarda il prossimo decreto, l'entrata in vigore sarà a inizio dicembre. Tra le ipotesi ci sarebbe anche quella di anticipare alle 21 il coprifuoco a Natale ed a Capodanno. Le preoccupazioni si focalizzano proprio sulla notte del 24 dicembre e su quella dell'ultimo giorno dell'anno, per i rischi di una maggiore diffusione del contagio legati alla tradizionale messa di mezzanotte alla vigilia di Natale e al veglione di fine an...