Ars, bocciate le “Quota Rosa”, deputata Caronia: “Voto codardo”

«La bocciatura a scrutinio segreto di tutto l’articolo di legge che riguardava la presenza di genere negli organi di governo delle città è un fatto grave, confermato proprio dalla modalità di voto, un codardo escamotage di chi non ha il coraggio di assumersi pubblicamente la responsabilità delle proprie scelte».

Lo dichiara Marianna Caronia dopo che pochi minuti fa, l’Assemblea di Sala d’Ercole ha bocciato a maggioranza la norma che prevedeva una rappresentanza di genere minima nelle giunte comunali.

«C’è chi pensa, ma non ha il coraggio di dire pubblicamente, che le donne in politica devono avere una posizione residuale e soprattutto non devono sedere nei luoghi di governo.

Ma questa è una battaglia di civiltà che non può certamente fermarsi e per questo ho annunciato che presenterò una proposta di legge di iniziativa popolare, per inserire la doppia preferenza di genere e la quota minima del 40% della presenza di genere nelle giunte comunali».

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