Arrestato fondatore di Facile.it: violenza sessuale, il racconto della ragazza

La notizia ha fatto il giro sulle maggiori testate giornalistiche e sui social: il fondatore di Facile.it, Alberto Genovese, 43 anni, è stato fermato a Milano con le accuse di violenza sessuale, spaccio di droga e sequestro di persona.

Accuse gravi che hanno portato le manette ai polsi di Genovese ieri sera intorno alle 23.30 circa, dopo la denuncia della vittima, una ragazza di 18 anni. I fatti risalirebbero allo scorso 10 ottobre, quando la giovane si trovava in casa dell’imprenditore per una festa a base di alcol e droga.

Quella notte la vittima sarebbe stata drogata, costretta in camera da letto, mentre un bodyguard sorvegliava la porta, e seviziata in stato di incoscienza. La ragazza sarebbe stata anche ammanettata, legata e violentata.

Solo il giorno dopo, quando ha ripreso coscienza, è stata trasportata dal 118 alla clinica Mangiagalli, che ha accertato lo stupro. Le indagini hanno appurato che in casa dell’uomo c’erano diverse dosi di Mdma, chetamine e altre sostanze stupefacenti. A rafforzare le ipotesi investigative, delle tracce trovate nella stanza di quella abitazione.

Intanto, dall’ufficio stampa di Facile.it SpA, abbiamo ricevuto una nota della società che riportiamo qui di seguito.

“In riferimento alle notizie apparse su alcuni media riteniamo corretto precisare che Alberto Genovese ha lasciato Facile.it nel 2014 e non ha oggi alcun ruolo operativo nella nostra azienda.

Per rispetto di tutte le persone coinvolte nella vicenda, riteniamo che al momento sia corretto non commentare oltre.

Ancora una volta in merito a informazioni imprecise pubblicate da alcune testate ricordiamo che la proprietà di Facile.it è detenuta oggi dal fondo di investimento EQT e dal fondo Oakley Capital.

A questo link, per maggiore chiarezza, è possibile anche consultare il management team di Facile.it“.

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