“Evviva tutti i tipi di Arancini e Arancine”. In genere, nella parte occidentale dell’isola questa specialità è conosciuta come “arancina”, mentre nella parte orientale è chiamata “arancino”.
Le sue origini sono molto discusse. Essendo un prodotto popolare risulta difficile trovare un riferimento di qualche tipo su fonti storiche che possano chiarire con esattezza quali le origini e quali i processi che hanno portato al prodotto odierno con tutte le sue varianti. Oggi noi prepariamo quelli classici.
Ingredienti
-1kg di riso Roma
-2,200 lt di acqua
-4 dadi (io uso il mio fatto in casa) / sale
-2 bustine di zafferano
-100 gr di burro
-100 gr di parmigiano
-(Olio x friggere )
Procedimento
Mettere sul fuoco una pentola l’acqua, lo zafferano, i dadi /sale, appena bolle versare il riso, dare una mescolata e appena riprende il bollore abbassare la fiamma e far cuocere dolcemente mescolando poche volte fin quando avrà assorbito il brodo.
A questo punto spegnere aggiungere il burro e il parmigiano, mantecare, versare in una teglia e fare raffreddare .
Ingredienti per il ragù
-1 cipolla
-2 carote
-1 gambo di sedano
-500 gr tritato misto (suino e manzo)
-Mezzo bicchiere vino
-2 chiodi di garofano (facoltativo)
-3 foglie alloro
-200 gr pisellini
-100 gr concentrato pomodoro
-Sale/ pepe qb
Preparazione
In una casseruola far soffriggere il trito fatto con la cipolla, le carote e il sedano, appena sarà un pò appassito aggiungere il tritato e far rosolare, a questo punto aggiungere il vino e dopo averlo fatto evaporare aggiungere: i chiodi di garofano, 2 foglie d’alloro, il concentrato di pomodoro sciolto con un bicchiere d’acqua, un cucchiaino di zucchero, sale e pepe qb e continuare a far cuocere a fiamma bassa.
Cucinare i pisellini a parte, versandoli ancora surgelati in un pentolino con acqua bollente, una foglia d’alloro e un pizzico di zucchero, poi scolati e aggiunti al ragù e ho fatto cuocere ancora sino a quando nel ragù si asciugano i liquidi, spegnere e far raffreddare.
Sia il riso che il ragù è bene prepararli alcune ore prima così di lavorarli freddi. Quando il riso sarà freddo procedere nel fare gli arancini preparare una pastella fatta con 100 gr farina, un pizzico di sale e 150 ml acqua che mescolare con una frusta bene sino a che non ci siano grumi ,in un’altra ciotola mettere del pangrattato e in un altra ancora un po’ d’acqua, bagnarsi le dita con l’acqua, prendere un po’ di riso e mettendolo sul palmo della mano formate una conca, con un cucchiaio mettere un po’ di ragù (se si vuole aggiungere un pezzetto di formaggio a pasta filata fresco), chiudere bene, passare nella pastella e poi nel pangrattato. In un tegame mettete abbondante olio fate riscaldare a 180°-190°, immergere gli arancini e friggere finché avranno un bel colore dorato.