Anziano attirato da donne con avances sessuali e derubato

Finiscono in manette un 26enne e due donne, di 43 e 25 anni, madre e figlia con precedenti penali. I carabinieri hanno eseguito un’ordinanza emessa dal gip nisseno su richiesta della locale Procura.

Tutti e tre sono ritenuti responsabili di una rapina aggravata commessa lo scorso gennaio ai danni di un pensionato. Per altre due donne, appena maggiorenni, è scattato l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la vittima, il pomeriggio dell’8 gennaio scorso fu attirato con avances sessuali nell’abitazione di una delle donne sita al centro storico di Mussomeli. Appena entrato dentro, fece irruzione un uomo, con il volto coperto e armato di coltello, che dopo aver minacciato la vittima si fece consegnare il portafogli con 600 euro per poi far perdere le sue tracce.

Ai militari le donne hanno raccontato di essere loro stesse vittime, o passive spettatrici, della rapina a mano armata. Ma anche grazie al racconto del pensionato gli investigatori hanno raccolto numerosi elementi che hanno confermato “un quadro indiziario totalmente diverso da quello raccontato dalle donne”.

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