Messaggio del sindaco di Caltagirone Fabio Roccuzzo, in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico, rivolto a tutto il personale scolastico e soprattutto agli studenti.
«Questa settimana anche a Caltagirone parte, e in alcune scuole è già partito, il nuovo anno scolastico, un anno scolastico di fondamentale importanza che ancora una volta accoglierà nella nostra città migliaia di ragazze e ragazzi provenienti dai comuni del Calatino Sud Simeto.
Ragazzi che vengono a Caltagirone, nella città che è perno della formazione scolastica di tutto il Calatino Sud Simeto. La scuola è l’architrave della nostra società, è luogo dell’apprendimento, è luogo del sapere, ma è anche il luogo dell’inclusione. Ed è la ragione per cui io voglio ringraziare dal profondo del cuore tutti i dirigenti scolastici chiamati a coordinare i propri istituti, tutti gli insegnati che nelle diverse materie hanno la responsabilità di formare i nostri giovani studenti, tutti gli insegnanti di sostegno che rappresentano l’elemento indissolubile del profilo dell’inclusione che la nostra scuola italiana ha e deve continuare ad avere.
Voglio ringraziare anche tutti coloro che a vario titolo lavorano per mantenere alto il profilo e la qualità dell’istituzione scolastica, tutti nessuno escluso. Ma voglio rivolgere in modo particolare un pensiero a tutte le ragazze e a tutti ragazzi che quest’anno popoleranno le nostre scuole di ogni ordine e grado, a partire da quelli che entrano per la prima volta nel mondo della scuola, a quelli che al contrario quest’anno si diplomeranno, entreranno nel mondo del lavoro o sceglieranno una facoltà universitaria attraverso la quale specializzarsi per poi entrare in modo più qualificato nel mondo lavoro.
A tutte le ragazze e a tutti i ragazzi che vivono a Caltagirone il mondo della scuola, da sindaco avverto il dovere e anche il piacere di augurare insieme ai loro insegnanti e ai loro dirigenti scolastici e al tutto il personale del mondo la scuola, un ottimo straordinario anno scolastico. Precisando che la scuola non è soltanto il luogo del sapere e dell’apprendimento, è anche il luogo dell’inclusione, è anche lo spazio nel quale ognuno di noi ha il dovere di cimentarsi nella tutela dei diritti e dei doveri, è luogo nel quale dove dobbiamo iniziare a sapere tutelare e preservare i diritti e le libertà delle persone.
La scuola è un luogo di straordinaria civiltà, che certo vive grandi complessità, anche quest’anno purtroppo abbiamo dovuto affrontare criticità con locali vetusti e speriamo temporaneamente di avere risolto al meglio. Ma la scuola è un valore per tutti noi, lo è per le istituzioni, lo è per chi vi lavora, lo per l’intera società civile. È un luogo che tutti noi dobbiamo sapere proteggere e valorizzare e quindi cari studenti, care ragazze e cari ragazzi che vivrete quest’anno il mondo e la scuola, spero lo viviate al meglio insieme ai vostri insegnanti, spero lo viviate come il luogo nel quale crescere, diventare cittadini italiani, cittadini europei e spero che lo viviate sperimentando davvero il senso profondo della cittadinanza attiva. Buon anno scolastico a tutti voi.»