Acireale, inquinamento nella frazione di Stazzo

In tutte le case, ogni giorno si raccolgono negli appositi sacchetti i rifiuti solidi. Ogni famiglia sa che oggi si raccomanda di fare la raccolta differenziata per dei validi motivi. Primo fra tutti è quello che certi rifiuti si possono riciclare o riutilizzare per ottenere nuovi materiali. Altro motivo importante è che certi rifiuti sono dannosi e non devono essere smaltiti insieme agli altri, perché inquinano l’ambiente. È importante spiegarlo ai bambini che, consapevoli, diverranno adulti responsabili. È il primo passo per educare le giovani generazioni a proteggere il mondo in cui vivono. La gente, passeggiando per alcune vie, magari poco frequentate, pensano di trovarle pulite, ben mantenute dal comune cittadino: ma tra la delusione e la rabbia più totale, non è così. Via Alatri, a Stazzo, è una di queste. Ai lati si trovano piazzati sacchi pieni di materiale edile; rifiuti rimasti abbandonati dopo qualche lavoro eseguito, magari da gente che non ha un lavoro continuo e non sa dove andare a scaricare i suddetti rifiuti.

E non è finita, perché sempre a Stazzo, zona lungomare, fornita di cestini per i rifiuti che si trovano a pochi metri dall’incantevole paesaggio marino, gente pigra, è meglio definirla così, ha abbandonato i sacchetti di rifiuti, rovinando un quadro bellissimo, che madre natura ci ha donato, sporcando il litorale. È meglio stendere un velo pietoso e ricordare a chi ha agito e potrebbe continuare a farlo anche in modo irresponsabile, di usufruire dei contenitori per i rifiuti, contribuendo a tenere la zona pulita. Tra qualche giorno finirà un tormentato e pesante anno scolastico, causa pandemia, ed i bambini si riverseranno in spiaggia a farsi un meritatissimo bagno. Cosa desidererebbero trovare? Sicuramente dei posti puliti e sicuri, per poter trascorrere con i loro genitori, le vacanze.

(articolo scritto in collaborazione con Salvo Re)

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