Aci Sant’Antonio, Acoset risponde alla recenti polemiche

Dopo il recente botta e risposta tra il consigliere comunale Giuseppe Finocchiaro e il sindaco Santo Caruso, anche Acoset è intervenuta diramando un comunicato dove risponde alle accuse del consigliere santantonese.

Questo il testo del comunicato: Interveniamo con una nota ufficiale per chiarire la posizione della nostra azienda in merito alle dichiarazioni diffuse sui social dal consigliere Finocchiaro, riguardanti il voto positivo del Comune di Aci S. Antonio al bilancio Acoset del 2020. Nell’attacco sferrato nei confronti del Sindaco Caruso il consigliere ha ovviamente attaccato non solo l’operato del Sindaco ma anche il nostro.
Come già anticipato dal Sindaco nella risposta ufficiale al consigliere Finocchiaro, il bilancio votato venerdì 2 luglio c.a. è un bilancio consuntivo e non previsionale. Questo significa che, come avviene in tutte le società partecipate, abbiamo portato i dati delle attività svolte dalla nostra azienda.

Vogliamo condividere i punti più rilevanti: rispetto all’anno scorso Acoset ha aumentato i coefficienti di liquidità primaria e secondaria e ha contestualmente diminuito il coefficiente di indebitamento, con un UTILE DI ESERCIZIO pari a 520.181,00 euro e INVESTIMENTI pari a 1.492.000,00 euro.
Cogliamo l’occasione per ricordare che tutti i nostri investimenti derivano solo ed esclusivamente da risorse economiche interne poiché nessun fondo regionale, nazionale o europeo è destinato, al momento, per aziende con le nostre caratteristiche giuridiche. Tutto è inserito nelle tariffe, che sono decise non da Acoset ma da un organo preposto alla vigilanza delle stesse che si chiama ARERA.

Gli investimenti richiesti dal consigliere sulla “rete idrica di trasporto”, o meglio le condutture, riguarderebbero le stesse condutture che le passate gestioni Acoset hanno acquistato dalla vecchia amministrazione comunale (caso unico tra tutti i comuni soci) seppur in condizioni obsolete e mal ridotte, e per le quali Acoset è già parzialmente intervenuta.
Come già ampiamente discusso invece in sede d’assemblea, grazie all’intervento del Sindaco Caruso, in merito alle problematiche inerenti i disservizi idrici che interessano il comune di Aci S. Antonio, ricordiamo che il vostro comune viene servito da più impianti, tra i quali persino quello di Ciapparazzo, sito in Bronte.

Tutti gli impianti interessati sono in questo periodo colpiti da un fisiologico abbassamento delle falde, ma quello che in queste settimane ci ha messo particolarmente a dura prova sono stati i continui stacchi di energia elettrica non programmati da parte di Enel e Terna. Questi stacchi hanno creano disservizi sia agli utenti ma anche numerosi guasti ai nostri impianti.
Tale situazione è stata già comunicata con nota ufficiale al Prefetto di Catania (Prot. 16004 del 5/7/2021), a firma del Presidente di Acoset e con autorizzazione di tutti i sindaci presenti in assemblea, compreso il Sindaco Caruso.
Tutto questo, il consigliere Finocchiaro, potrà verificare visionando il verbale di seduta che come legge vuole verrà depositato al registro delle imprese e quindi consultabile sul sito di Acoset, sezione trasparenza.

Per concludere: come ribadito in altre sedi, e dallo stesso Sindaco Caruso, le astensioni in seno alla votazione del bilancio sono da legare a una mera “questione tecnica, cioè dall’imputazione di una spesa all’interno del bilancio”. Nessuna motivazione diversa è stata data durante la dichiarazione di astensione, che per inciso significa non esprimersi/assentarsi dal voto. Ci appare perciò azzardato parlare addirittura di scelta coraggiosa, come a voler far intendere altro.
Crediamo fermamente che sia altamente dannoso, per gli utenti e per la l’immagine della nostra azienda, fare dichiarazioni allusive basandosi su un “si vocifera”.
Acoset, ricordiamo, lavora tutti i giorni per i comuni e per gli utenti al fine di garantire un servizio messo spesso alla prova da emergenze di varia natura e non dovute solo al periodo estivo.

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