“Accadde ieri – Rassegna stampa di Caltagirone e del territorio calatino”

Caltagirone. La città di Caltagirone (CT) è teatro, oramai da diversi anni, di lunghe code interminabili davanti all’unico sportello automatico esterno delle Poste Italiane. Infatti, dopo il categorico “no” per l’apertura dello sportello ATM all’esterno dell’ufficio postale sito nel centro storico della città, tutti i cittadini di Caltagirone, in possesso di bancomat postale, sono costretti solitamente ad aspettare lunghe code per prelevare allo sportello postale sito in Piazza della Rinascita. Di conseguenza, alla luce di tutto ciò, i cittadini si domandano: “Come mai, in una città di 38.000 abitanti, come la nostra, esiste un solo sportello ATM esterno delle Poste Italiane? Siamo davvero stanchi di fare lunghe code, ora in estate e poi d’inverno, allo sportello automatico”. In merito a ciò, tutta la cittadinanza chiede agli organi di competenti un intervento urgente per far fronte al suddetto problema a difesa di tutti i clienti di Poste Italiane.

Caltagirone. In Via Salvo D’Acquisto (zona Balatazze), molteplici bambini e ragazzini residenti della zona sono costretti a giocare per strada, data l’assenza di un parco giochi. Tutte le famiglie residenti da anni aspettano la realizzazione di un parco giochi che, però, ancor’oggi non è arrivato. Da anni, inoltre, hanno fatto richiesta al Comune di Caltagirone ma, come se nulla fosse accaduto, non hanno ricevuto mai una risposta dall’ente. In merito a ciò, quindi, pronta e tempestiva è la segnalazione di una signora, madre di due figli, che ci ha dichiarato: “I nostri bambini, nonché tutti i nostri ragazzi della zona, non possono veramente giocare lungo e a fianco delle strade del quartiere. In questo modo, infatti, viene meno la loro sicurezza mettendo seriamente a rischio la loro vita. Il parco giochi è importante perché, oltre a svolgere le funzioni di un luogo ludico, funge altresì da luogo formativo ed educativo. E di conseguenza, questo luogo rappresenta la “casa” per i nostri ragazzi che possono socializzare, crescere e divertirsi nel segno della sicurezza. E, di conseguenza, anche noi genitori staremo certamente più sereni”. 
Catania. Pogliese si recherà martedì a Roma prima all’Anci e poi alla Camera. A Catania servirebbero 300mln di euro per allontanare il fantasma “default“. Il primo cittadino catanese verrà accompagnato dal vicesindaco e dall’assessore al Bilancio, Roberto Bonaccorsi. Infine, il sindaco Pogliese, assieme all’assessore, dovrebbero essere ricevuti, secondo le ultime indiscrezioni, al Ministero degli Interni.

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