
Origini della Festa della Repubblica
Dopo la Seconda Guerra Mondiale e la caduta del fascismo, il 2 e 3 giugno 1946 gli italiani furono chiamati alle urne per decidere la forma di governo del Paese. Fu la prima votazione a suffragio universale, con la partecipazione anche delle donne.
Il risultato vide la Repubblica prevalere con 12.717.923 voti contro i 10.719.284 della Monarchia.
Il 10 giugno, la Corte di Cassazione proclamò ufficialmente la nascita della Repubblica Italiana, e il 13 giugno l’ultimo re, **Umberto II di Savoia, lasciò il Paese per l’esilio in Portogallo.
Celebrazioni del 2 giugno
Oggi, la giornata è caratterizzata da diverse cerimonie ufficiali:
Il 2 giugno è una data fondamentale per l’Italia: si celebra la Festa della Repubblica, istituita per commemorare il referendum del 1946, quando gli italiani scelsero la Repubblica al posto della Monarchia
- A Roma, il Presidente della Repubblica depone una corona d’alloro al Milite Ignoto all’Altare della Patria, seguito dalla tradizionale parata militare lungo via dei Fori Imperiali.
- Il sorvolo delle Frecce Tricolori, che colorano il cielo con i colori della bandiera italiana, è uno dei momenti più attesi.
- In tutta Italia, le prefetture organizzano eventi pubblici, cerimonie istituzionali e sfilate.
- I musei e i parchi archeologici statali sono aperti gratuitamente al pubblico.