Niscemi: Polizia di Stato denuncia venti persone per abbandono di rifiuti

La Polizia di Stato di Niscemi ha denunciato venti persone per abbandono di rifiuti, anche speciali e pericolosi, lungo la strada provinciale 194, in contrada Costa Fredda. Gli indagati conferivano illecitamente spazzatura, pneumatici, materiale di risulta e vasche in eternit.

La Polizia di Stato, nell’ambito dei servizi mirati al contrasto dell’inquinamento del territorio, ha depositato presso la Procura della Repubblica di Gela, una corposa informativa di reato a carico di venti persone, responsabili di abbandono di rifiuti, anche speciali e pericolosi.

La sensibilità della Polizia di Stato verso la protezione dell’ambiente dall’indiscriminato e illegale inquinamento ha portato, nei mesi scorsi, i poliziotti del Commissariato di Niscemi, in collaborazione con la Procura della Repubblica di Gela, a monitorare un sito di Niscemi particolarmente colpito dal fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Questo comportamento, compiuto da ignoti in spregio alle normative e alla civile convivenza, si era ripetuto più volte.

Gli agenti della Polizia di Stato hanno monitorato la strada provinciale 194, in contrada “Costa Fredda”, nota all’intera cittadinanza per il deprecabile fenomeno. Le indagini hanno permesso di individuare circa una ventina di soggetti che conferivano illecitamente nel sito spazzatura, pneumatici, materiale di risulta, vasche in eternit, utilizzando talvolta un’autovettura, una motoape o finanche un camion.

Le immagini registrate dagli investigatori della Polizia di Stato hanno permesso di identificare dei soggetti, taluni più volte individuati, che sono stati deferiti alla Procura di Gela per i reati ambientali. Le investigazioni hanno subito una battuta d’arresto dopo il clamore suscitato da una discussione in sede di Consiglio Comunale, che ha mediaticamente evidenziato il fenomeno.