
Un’occasione per sensibilizzare e approfondire la conoscenza di questa condizione, parte dello spettro autistico. La data coincide con la nascita di Hans Asperger, il pediatra austriaco che nel 1944 ne descrisse per primo le caratteristiche distintive.
Cos’è la Sindrome di Asperger?
Dal 2013, la Sindrome di Asperger rientra nei Disturbi dello Spettro Autistico, caratterizzati da difficoltà nella comunicazione e nell’interazione sociale, oltre a comportamenti e interessi ristretti e ripetitivi. Pur non essendo più definita come categoria diagnostica autonoma nel DSM-5, presenta tratti distintivi come:
- Difficoltà nella comunicazione sociale, con una comprensione limitata delle regole implicite dell’interazione umana.
- Interessi ristretti e approfonditi, che possono diventare vere e proprie eccellenze in settori specifici.
- Rigidità comportamentale, con resistenza ai cambiamenti.
- Eccellenti capacità cognitive e linguistiche, spesso accompagnate da un linguaggio formale o atipico per intonazione.
- Sensibilità sensoriale accentuata, che può causare sovraccarico emotivo e reazioni intense.
Dati e Diffusione
Determinare la prevalenza della Sindrome di Asperger non è semplice, a causa delle variazioni nei criteri diagnostici. Si stima che nel mondo circa 44 milioni di persone ne siano interessate, con una maggiore incidenza nei maschi rispetto alle femmine. Negli Stati Uniti, si registrano 11,3 casi ogni mille individui, mentre a livello globale la stima è di circa 7,6 casi ogni mille.
“La Neurotribù di Hans Asperger. Autismi e Neurodiversità” è il titolo della giornata dedicata alla Sindrome di Asperger che si terrà a Roma il 18 febbraio. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Spazio Asperger ONLUS, vuole essere un momento di confronto per famiglie, professionisti e persone nello spettro autistico.
L’evento, ospitato presso l’Auditorium del Seraphicum di Roma a partire dalle 9.30, prevede testimonianze di adulti Asperger che condivideranno le proprie esperienze di vita quotidiana e il significato della diagnosi nella loro esistenza. Tra gli ospiti anche il giovane attore Roberto Nocchi, interprete del personaggio di Max, ragazzo autistico, nella serie televisiva “Tutto può succedere”. Nonostante la crescente sensibilizzazione, in Italia permangono molte criticità nella gestione dell’autismo.
Secondo gli organizzatori dell’evento, grazie alla diffusione dei nuovi media e dei social network, dal 2011 Spazio Asperger ha contribuito a promuovere il concetto di neurodiversità e la necessità di strategie di intervento efficaci e rispettose delle persone autistiche. Tuttavia, le istituzioni faticano a tenere il passo con i tempi: manca una politica comune sullo Spettro Autistico, non esistono dati epidemiologici nazionali e il tasso di diagnosi in Italia è tra i più bassi nel mondo occidentale.
Inoltre, molte famiglie lamentano la mancanza di supporto concreto e leggi specifiche che tutelino le persone nello spettro autistico. “Spesso le scuole si affidano a normative generiche sui bisogni educativi speciali, ma non esistono norme specifiche per chi è nello spettro, lasciando il peso dell’adattamento alla buona volontà di insegnanti e associazioni”, sottolineano gli organizzatori.
Sfide e Bisogni delle Persone con Sindrome di Asperger
Le difficoltà emergono soprattutto in preadolescenza e adolescenza, quando le richieste sociali diventano più complesse. Spesso la diagnosi arriva tardivamente, poiché molti bambini riescono a mascherare le loro difficoltà fino alla pubertà. Il rischio maggiore è l’isolamento sociale e lo sviluppo di sintomi depressivi dovuti a difficoltà relazionali e incomprensione del contesto.
La pandemia di COVID-19 ha ulteriormente aggravato la situazione, aumentando i livelli di stress e il rischio di ideazione suicidaria tra gli adolescenti con questa condizione.
L’Importanza della Diagnosi Precoce e del Supporto
Il Centro di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico Umberto I di Roma rappresenta un punto di riferimento per la diagnosi e il trattamento dei Disturbi dello Spettro Autistico. Un riconoscimento precoce permette di attivare strategie di supporto fondamentali per migliorare la qualità della vita delle persone Asperger e delle loro famiglie.
In questo contesto, le associazioni di familiari svolgono un ruolo essenziale. Realtà come “Amici di via dei Sabelli” e “Le ali dei pesci” promuovono iniziative socio-ricreative e percorsi riabilitativi che arricchiscono l’approccio terapeutico individuale.
Asperger: Un Modo Diverso di Vivere il Mondo
Le persone con Sindrome di Asperger percepiscono il mondo in modo unico. Spesso affrontano difficoltà nel decodificare i segnali sociali impliciti, il che può portare a essere fraintesi o esclusi. La loro sensibilità sensoriale amplificata può generare due reazioni tipiche:
- Meltdown, crisi di rabbia o frustrazione incontrollata.
- Shutdown, chiusura in se stessi per proteggersi da un sovraccarico emotivo e sensoriale.
Contrariamente a un diffuso pregiudizio, le persone Asperger non sono prive di empatia, ma faticano a interpretare correttamente le emozioni altrui. Questo le porta a sviluppare strategie compensatorie per adattarsi alle dinamiche sociali.
Inclusione e Riconoscimento
La Sindrome di Asperger non deve essere vista come un limite, ma come una diversa modalità di essere. Molti individui Asperger hanno trovato il loro posto nel mondo grazie a un ambiente inclusivo e a un supporto adeguato. Personaggi famosi come Susanna Tamaro e Greta Thunberg hanno parlato apertamente della loro condizione, contribuendo a sensibilizzare l’opinione pubblica.
La Giornata Mondiale della Sindrome di Asperger è un’occasione per riflettere sull’importanza dell’accettazione e della valorizzazione delle diversità. Investire nella conoscenza e nel supporto significa garantire a tutte le persone, indipendentemente dal loro funzionamento neurocognitivo, la possibilità di vivere una vita piena e soddisfacente.