14 febbraio – Giornata Mondiale contro le cardiopatie congenite

Il 14 febbraio è la giornata di sensibilizzazione per le cardiopatie congenite, un’occasione importante per far conoscere e combattere queste malformazioni del cuore che sono presenti fin dalla nascita.

La giornata si concentra sull’importanza della diagnosi precoce, del trattamento e del supporto per le persone che vivono con queste condizioni.

Situazione delle cardiopatie congenite in Sicilia

In Sicilia, ogni anno nascono circa 400-500 bambini con cardiopatie congenite. A livello nazionale, l’incidenza è di circa 1 neonato ogni 100 nati vivi, corrispondenti a circa 4.000 neonati all’anno. Queste malformazioni rappresentano il 40% di tutte le malformazioni neonatali e sono la causa di circa il 4% dei decessi nei primi 28 giorni di vita.

La diagnosi precoce e l’accesso a centri specializzati sono fondamentali per garantire una prognosi favorevole.  La Sicilia, grazie ai suoi ospedali specializzati e centri di cardiochirurgia pediatrica, è una delle regioni dove vengono eseguiti interventi chirurgici precoci per queste condizioni. Alcuni ospedali siciliani, come il Policlinico di Palermo e l’Ospedale Garibaldi di Catania, sono noti per offrire cure di eccellenza per le cardiopatie congenite, trattando numerosi casi ogni anno. Inoltre, molti di questi centri collaborano con le università per la ricerca e l’innovazione in questo campo.

La prevenzione delle cardiopatie congenite è un tema complesso, poiché molte di queste malformazioni cardiache sono causate da fattori genetici e ambientali che non sono sempre prevedibili. Tuttavia, ci sono alcune misure che le future mamme possono adottare per ridurre i rischi e favorire una gravidanza sana:

Prevenzione e controllo di malattie materne

Le cardiopatie congenite possono essere più comuni nei bambini di madri che hanno malattie come il diabete o l’ipertensione. È importante che le donne con queste condizioni vengano seguite regolarmente da un medico prima e durante la gravidanza.
Assunzione di acido folico: L’acido folico è essenziale per la salute del feto e può ridurre il rischio di difetti del tubo neurale, ma alcuni studi suggeriscono che possa avere un ruolo anche nella riduzione dei difetti cardiaci congeniti. È consigliato iniziare a prendere l’acido folico almeno un mese prima del concepimento e continuarlo durante il primo trimestre di gravidanza.
Evitare l’uso di alcol, droghe e fumo: Il consumo di alcol e il fumo durante la gravidanza sono stati associati a un aumento del rischio di difetti congeniti, tra cui le cardiopatie. Evitare queste sostanze è fondamentale per proteggere la salute del bambino.
Vaccinazione e infezioni: Alcuni virus, come la rosolia, possono aumentare il rischio di malformazioni cardiache congenite se contratti durante la gravidanza. Assicurarsi di essere vaccinati contro le infezioni prevenibili, come la rosolia, e evitare infezioni durante la gravidanza.
Monitoraggio genetico: Se c’è una storia familiare di cardiopatie congenite, può essere utile fare un test genetico per identificare eventuali rischi. In alcuni casi, una consulenza genetica può essere utile per le coppie che desiderano pianificare una gravidanza.
Assistenza medica pre-concezionale: Consultare un medico prima di cercare di concepire per fare una valutazione completa della salute e identificare potenziali rischi.
Cure prenatali regolari: Le visite regolari dal ginecologo e dai medici specializzati durante la gravidanza sono cruciali per monitorare la salute della madre e del feto, e per individuare eventuali segnali di problemi cardiaci.

Purtroppo, non tutte le cardiopatie congenite possono essere prevenute, ma seguire queste raccomandazioni può contribuire a ridurre il rischio e a garantire la migliore salute possibile per il bambino. In ogni caso, la diagnosi precoce e il trattamento tempestivo sono fondamentali per affrontare le cardiopatie congenite.