La Polizia di Enna ha arrestato un uomo di 39 anni con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione per aver tratto profitto dall’attività esercitata dalla sua convivente.
Secondo le indagini, l’uomo avrebbe indirizzato la propria compagna verso questa attività nella città di Enna, beneficiando degli introiti economici derivanti. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Enna, ha messo in luce il suo ruolo attivo nella gestione e nel controllo dell’attività.
L’uomo avrebbe selezionato la clientela insieme alla donna, occupandosi anche dell’aspetto economico, simulando telefonate con altre persone del settore per ottenere informazioni sui prezzi e orientare così le tariffe praticate dalla compagna. La donna, inoltre, gli inviava nominativi e foto dei potenziali clienti per ottenere un’approvazione preventiva, garantendosi una maggiore sicurezza. In diverse occasioni, l’uomo l’avrebbe anche sollecitata a incontrare clienti per generare entrate, affermando di non aver guadagnato nulla in quel periodo.
La donna si sentiva più tranquilla sapendo che il compagno era facilmente reperibile in caso di necessità. Un sistema di videosorveglianza installato nel luogo in cui l’attività veniva esercitata ha documentato la presenza costante dell’uomo, confermando il suo ruolo di controllo e protezione.
Le intercettazioni hanno rivelato che l’uomo era noto nell’ambiente come figura di riferimento per la gestione di prostitute. In una conversazione telefonica, avrebbe persino offerto il proprio aiuto per trovare altre persone disponibili a svolgere la stessa attività su richiesta di un conoscente.
L’indagine ha inoltre messo in evidenza una dinamica di sottomissione da parte della donna nei confronti del compagno, che sembrava dover rendicontare quotidianamente la propria attività, in una condizione lesiva della sua dignità.